Titolo: Napoletani. Irripetibili, irriducibili e incorruttibili
Autore: Mimmo Carratelli - Antonello Grassi - Nico Pirozzi - Gianpaolo Santoro
Editore: Cento Autori
Postfazione: Gabriele Frasca
ISBN: 978-88-97121-76-3
Prima edizione: Ottobre 2013
Euro: 20.00
Irripetibili, irriducibili ed incorruttibili: tre aggettivi forti e all’apparenza anche un po’ surreali per una grande tribù che – come sosteneva Pier Paolo Pasolini – anziché vivere nel deserto o nella savana, come i Tuareg e i Beja, vive nel ventre di una grande città di mare. Un libro che parla di uomini e di donne, che nel bene o nel male, per carisma, fama o disgrazia sono entrati a far parte dell’anima di Napoli, confondendosi essi stessi nella dimensione astorica di una città poco incline al cambiamento. Immutabile e misteriosa, «come una Pompei che non è stata mai sepolta», spiegava al colonnello Jack Hamilton il capitano Curzio Malaparte, in uno dei dialoghi più belli e intensi de “La pelle”.
Certamente, irriverente e indecifrabile, per troppo tempo abituata a servire e a comandare, a lamentarsi, a ridere, a gridare, a sfottere. Giorgio Ascarelli, Enrico Caruso, Benedetto Croce, Eduardo De Filippo, Enrico De Nicola, Raffaele Cutolo, Corrado Ferlaino, Achille Lauro, Sophia Loren e Totò: persone molto diverse tra loro, che nella loro eterogeneità e, a volte, stridente contrapposizione ben sintetizzano i mille volti di quella napoletanità che, a torto o a ragione, intellettuali, provocatori e predicatori hanno spesso chiamato in causa.
Nove uomini e una donna, le cui storie rappresentano un particolare e significativo spaccato di quella tribù a cui Pasolini aveva dato il nome di “napoletani”.
14 DICEMBRE 2013
Secolo d'Italia
In un libro le tante facce dell'affascinante 'tribù' dei napoletani
06 DICEMBRE 2013
Il Mattino
06 DICEMBRE 2013
la Repubblica
05 DICEMBRE 2013
napoletani.it
“Napoletani”, le mille contraddizioni di una città difficile