Traditi

Sottotitolo: Una storia della Shoah napoletana
Autore: Nico Pirozzi
Editore: Edizioni CentoAutori
ISBN: 9-788895-241739
Prima edizione: Gennaio 2010
Pagine: 160
Euro: 15,00

 

Non possono essere iscritti al Partito nazionale fascista i cittadini italiani che, a norma delle disposizioni di legge, sono considerati di razza ebraica». Quando Amedeo e Aldo Procaccia, due ebrei fiorentini emigrati a Napoli vent’anni prima, capiscono che la frase contenuta nel Regio decreto del 21 novembre 1938 sancisce la fine di una militanza lunga dodici anni, si sentono doppiamente traditi. Anche il partito, dopo il governo, ha abbracciato il verbo della razza. Il loro dramma di ebrei fascisti, ripudiati dal Re e dal Duce, ha per sfondo Napoli. Una città bersagliata dalle bombe dei Liberators, assediata dalla fame e dalla miseria, dalla quale scappano due mesi prima della ritirata dei tedeschi, assieme ad altri nove familiari, tra i quali due neonati e un bambino di cinque anni. La fuga per otto di loro si conclude a Cerasomma, frazione di Lucca, il 6 dicembre 1943. Intrappolati nella tragica e sanguinosa farsa della Repubblica Sociale Italiana saranno costretti a subire le umiliazioni dell’arresto, dell’internamento e del carcere. E da ultima, la deportazione ad Auschwitz, il campo di sterminio polacco dal quale nessuno di loro ritornerà