Panicocolo

Sottotitolo:  Storia, tradizioni e immagini di Villaricca
Autori: Nico Pirozzi – Rosario Scarpato
Editore: Ci.esse.ti cooperativa editrice
Prima edizione: Gennaio 1983
Pagine: 132 [scaricabile gratuitamente in formato pdf]

 

Dalle origini del nome Paniscoculi, Panicoculum, Panicocolo, Cuculum al nuovo nome Villaricca; dalla feudalizzazione all’ultimo barone e via via fino ai giorni nostri si snodano le vicende politiche, sociali ed economiche di quest’angolo della provincia di Napoli, che ha conosciuto più disavventure che fortune, e con essa la storia di tante persone senza volto e senza nome, che sono rimaste anonime tra gli anonimi, ma che tutte insieme hanno permesso la crescita di un piccolo borgo di contadini e artigiani. Da sfondo alla storia il diario di Giulio De Alterio, un curato vissuto nel periodo a cavallo tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo, che con la stessa puntigliosa meticolosità di un cronista annotava gran parte degli avvenimenti che colpivano la sua attenzione: la tempesta che distruggeva millecinquecento botti di vino, Nicola di tre anni che uccideva la sorella gettandola nella latrina di casa, o il banchetto a base di lardo, vino, aglio e pane che settanta zingari si apprestavano a consumare durante un funerale. Appunti scritti in un italiano incerto, per secoli dimenticati nel fondo di un cassetto o tra le ragnatele di un sottotetto, che attraverso la loro lettura ci permettono di ricostruire uno spaccato di vita e di storia di un territorio ignorato dalla “grande” storia